Incontriamo il primo Mentore della storia!
Sì, serve scriverlo con la M maiuscola, perché Mentore era l’amico a cui Ulisse, prima di partire per Troia, affida il figlio Telemaco perché ne curi la formazione e lo prepari a diventare un eroe. Mentore, noto per la sua saggezza e conoscenza, diventa il punto di riferimento che incoraggia e guida Telemaco nel suo cammino verso la maturità.
Col passare del tempo, il termine “mentore” ha cominciato ad essere usato per indicare una persona esperta che aiuta e guida qualcun altro nel raggiungimento dei propri obiettivi.
In azienda il mentoring è un’opportunità unica per favorire la crescita e il successo di colleghi meno esperti condividendo con loro le abilità e conoscenze e portando l’esperienza del singolo in esperienza condivisa e diffusa all’interno del contesto organizzativo.
Il mentoring permette:
- Lo sviluppo delle competenze: offre ai dipendenti l’opportunità di apprendere direttamente dalle esperienze di professionisti più esperti, accelerando il loro sviluppo professionale e migliorando le loro competenze.
- La retention del personale: chi partecipa a programmi di mentoring tende ad essere più soddisfatt* del proprio lavoro e più propens* a rimanere nell’organizzazione.
- La crescita della leadership: aiuta a sviluppare le competenze di leadership necessarie per guidare con successo i propri collaboratori e portare avanti la missione e i valori dell’azienda.
- Una cultura aziendale positiva: dimostra che l’organizzazione investe nello sviluppo e successo dei lavoratori e può contribuire a creare una cultura aziendale positiva, in cui i dipendenti si sentono valorizzati e supportati.
Ma come fare?
Il primo passo è riconoscere le persone che, all’interno del team, possono insegnare qualcosa agli altri e chiedergli di mettersi a disposizione dei colleghi, con il loro bagaglio di esperienza e conoscenze o anche, perché no, proporre se stessi come mentor identificando una particolare abilità personale da condividere con i colleghi.
Affinchè il mentoring abbia successo, è fondamentale creare un ambiente psicologicamente sicuro, in cui ci si senta sicuri nel chiedere aiuto, condividere le proprie sfide e imparare dagli altri. Quando ci si sente sicuri nel fare domande, esprimere dubbi e condividere esperienze, le persone sono più propense a impegnarsi attivamente nel processo di mentoring e ad ottenere risultati significativi.
Il mentoring non è solo un’opportunità per la crescita individuale, ma anche un pilastro fondamentale per la prosperità organizzativa. Investire nel talento e nella condivisione delle conoscenze crea un ambiente di lavoro più stimolante e gratificante e permette a tutti di essere protagonisti del cambiamento e coltivare il successo!