Due giorni fa ho scritto un whatsapp a una collega. Mi ha risposto il giorno dopo via mail:
“ANCHE OGGI, ho dimenticato il cellulare; Questa settimana ho lasciato almeno un cellulare (dei due che ho) a casa o in auto, OGNI GIORNO. Mi sto auto dicendo qualcosa e penso che questa cosa sia: VAI IN VACANZA! E soprattutto BASTA STARE CONNESSA!”
Una ricerca dice che 3 lavoratori su 4 non usano appieno il periodo delle vacanze. La maggioranza dei lavoratori usa solo la metà delle ferie che matura e il 61% dichiara di continuare a rimanere connesso via mail e telefonicamente con l’ufficio.
Se davvero quello che muove questi comportamenti è la paura di perdere il lavoro o opportunità di business e di carriera, vale la pensa ricordarci che è proprio vero il contrario.
Se riposi diventi più produttivo. Se il cervello non va in vacanza diminuisce la sua capacità di pensare creativamente e risolvere problemi complessi.
L’idea creativa o la soluzione a un problema difficile vengono solo quando facciamo spazio nella nostra mente e la lasciamo libera di allontanarsi dalla routine e di uscire dall’abitudine.
La scienza ci dice che è proprio il lobo frontale, quello che ci permette di ragionare, pianificare e prendere decisioni, che ha bisogno di relax per lavorare in maniera più creativa. Solo se è soddisfatta questa condizione è possibile creare nuove connessioni neurali e consolidarle a conoscenze precedenti.
Non è un caso che, quando non ci vengono buone idee o non troviamo soluzioni, diciamo che ci vogliamo “dormire sopra”.
E per stare sempre sui modi di dire, per queste vacanze, ne vogliamo cambiare uno:
“Chi dorme, piglia pesci!”
Prenditi il tempo per stare da solo o con chi ami, facendo cose che ti piacciono e in modalità “digital detox”. Dimentica il telefono ovunque purchè lontano da te, cerca alberghi “no- wi fi”.
Noi lo facciamo. Da subito.
Ci rivediamo a settembre! Buone ferie!