Come sono andate le ferie? Ti sei divertit@?
Speriamo di sì. E ci auguriamo anche che questo divertimento continui anche ora che sei tornat@ al lavoro!
Riesci a immaginarti una vita dove si prolunghi per tutto l’anno quel senso di benessere, salute e libertà che provi quando sei in vacanza?
Le statistiche ci dicono che, proprio per trovare un lavoro che faccia provare questa sensazione, Settembre è il mese in cui le persone cercano attivamente un nuova sfida professionale.
Eppure, spesso, cambiare azienda non è la soluzione
Se sei tra quelli che fanno notte in ufficio, che accavallano impegni e riunioni in agenda, rispondono a imperdibili telefonate mentre partecipano con il video spento a call in cui è proprio necessario essere presenti, non ti basterà certo cambiare azienda per modificare le tue abitudini ed essere finalmente felice!
La soluzione? Più semplice di quello che pensi!
Impara a divertirti!
Sì, hai capito bene. Anche al lavoro, al tuo solito lavoro
Il divertimento non è solo un piacere spensierato. Non è solo per bambini, e senza dubbio non è superficiale e frivolo. Il divertimento è piuttosto il segreto per sentirsi vivi e artefici del proprio destino.
Che cosa ti serve per divertirti? Secondo la giornalista scientifica Catherine Price bastano 3 ingredienti:
- la giocosità
Quando attivi la spensieratezza, ti metti in gioco e sei disponibile a sperimentare, provi a fare le cose a modo tuo, dimentichi il perfezionismo e smetti di fare le cose solo per senso del dovere. Ecco quando agisci così stai portando la giocosità nel tuo lavoro.
- la connessione
Prova a pensare ai tuoi ricordi più divertenti.
È capitato anche a te che quando un’esperienza è stata condivisa con un’altra persona allora è diventata più intensa e più coinvolgente?
Si certo, per provare soddisfazione e divertimento è importante essere che tu sia connesso con te stesso, con il proposito che vuoi perseguire con il tuo lavoro e con l’impatto che vuoi avere nel mondo, ma la connessione nasce proprio dalla capacità di condividere un’esperienza speciale.
- il “flusso”
Il “flusso” è lo stato in cui siamo così concentrati su quello che facciamo da perdere la cognizione del tempo. Pensate a un atleta durante la gara o a un musicista che suona. Ci siamo dentro. È possibile essere nel “flusso” e non divertirsi, ad esempio quando litighiamo, ma non possiamo divertirci se non siamo nel “flusso”.
Non vogliamo darti tip e suggerimenti su come fare, altrimenti che divertimento ci sarebbe?
Ti auguriamo in questo mese di ripartenza e buoni propositi, di coltivare insieme giocosità, connessione e “flusso” che vanno benissimo anche da soli ma quando accadono insieme… succede la vera magia: una vita in vacanza.