Se un problema causa molte riunioni, alla lunga le riunioni diventeranno più importanti del problema
Legge di Hendrickson – Arthur Bloch
Al lavoro hai più problemi da risolvere o più riunioni a cui partecipare?
Se anche tu hai in agenda troppi meeting appartieni a quell’83% dei Manager intervistati dalla Harvard Business Review che alla fine sentono che le riunioni sono improduttive.
Troppe riunioni infatti rendono insoddisfatti e fanno perdere di vista e di efficacia il reale contributo che stiamo dando al nostro gruppo di lavoro.
Un’indagine condotta su 76 aziende ha rilevato che la produttività è aumentata del 71% quando le riunioni sono state ridotte del 40%.
Allora, basta con le riunioni?
Non esattamente: incontrarsi fa bene, al team e all’umore.
Nic Marks, CEO di Friday Pulse, un’organizzazione che utilizza un KPI di felicità per aiutare i team a costruire un futuro migliore, sostiene che le componenti fondamentali per la felicità sul posto di lavoro sono cinque:
- Connessione
- Equità
- Responsabilizzazione
- Sfida
- Ispirazione
E quale migliore occasione se non una riunione con il proprio team per facilitare la messa in atto di queste 5 componenti?
Durante una riunione i partecipanti si possono sentire tutti contributor con uguali possibilità di impatto, possono ispirarsi reciprocamente e superare limiti personali e professionali più efficacemente di quanto non farebbero da soli.
Perché questa felice alchimia che genera maggiore produttività possa avvenire, occorre seguire alcuni accorgimenti; alcuni li trovi sui nostri canali social e sull’infografica che pubblicheremo giovedì 20 aprile – Save the Date, non è una riunione inutile!