Il 2024 è appena iniziato ma già promette nuove sfide.
Se già da tempo le organizzazioni stanno navigando tra la ricerca di talenti, lo sviluppo delle soft skills e la valorizzazione delle diversità quest’anno la vera opportunità sarà nel promuovere una cultura organizzativa sempre più attenta alla salute psicologica ed emotiva dei propri collaboratori.
Perché la Cultura Felice che promuove la sicurezza psicologica è la tua priorità nel 2024?
Le organizzazioni che promuovono ambienti di lavoro psicologicamente sicuri, dove i collaboratori si sentono liberi di porre domande audaci, condividere preoccupazioni, chiedere aiuto e assumere rischi calcolati, sono significativamente più efficaci.
Immagina un mondo in cui puoi sentirti libero di essere te stess*: quando c’è una Cultura Felice che promuove la #sicurezzapsicologica, le persone si sentono a loro agio nel portare la propria autenticità al lavoro e sono disposte a confrontarsi apertamente.
È stato dimostrato da Amy Edmondson1 e confermato da Google2: le persone che lavorano in team ad alta sicurezza psicologica sono come supereroi, pronti ad abbracciare idee diverse e affrontare sfide con fiducia.
La sicurezza psicologica è dunque quel superpotere che consente a ciascuna persona di correre rischi, imparare dai fallimenti, innovare e prosperare insieme.
Eppure, se ne parla dopo 20 anni dagli studi di Amy Edmondson… Come mai?
Da 20 anni a questa parte nessun modello di sviluppo organizzativo o di competenza manageriale ha garantito l’efficacia e la soluzione certa alle sfide del business: c’è bisogno di creare una Cultura della Felicità al Lavoro in cui le persone si sentono parte attiva nel cercare e costruire la soluzione ai problemi e per poterlo fare è necessario che si sentano psicologicamente sicure.
Oggi più che in passato abbiamo bisogno che le persone usino i loro superpoteri (è urgente!), e la sicurezza psicologica permette che questo avvenga.
Ma come possiamo coltivare questa magia?
Creare sicurezza psicologica sul lavoro è un processo dinamico e continuo. Richiede un nutrimento persistente attraverso azioni e politiche che rafforzino l’importanza di un ambiente di lavoro aperto, inclusivo e solidale.
Se vuoi costruire mese dopo mese una Cultura della Felicità al Lavoro e far sentire ciascuna persona psicologicamente sicura, seguici su Linkedin e iscriviti qui alla nostra newsletter!
Per iniziare ti proponiamo di riflettere insieme sul tema del Purpose/ Meaningful Work e di come questo sia l’elemento fondamentale per cominciare a creare una Cultura della Felicità al Lavoro che faccia sentire le persone coinvolte, responsabili e valorizzate.
Pronto a rendere il 2024 un anno psicologicamente sicuro?
- Il termine “Sicurezza Psicologica” ha guadagnato risalto attraverso il lavoro di Amy Edmondson, professoressa della Harvard Business School. Nel suo studio del 1999, Edmondson ha condotto ricerche empiriche sulle squadre cliniche ospedaliere e ha scoperto che le migliori squadre, paradossalmente, hanno riferito di aver fatto più errori. La scoperta chiave è stata che queste squadre non stavano commettendo più errori; le persone che ne facevano parte erano più aperte a segnalarli e discuterne, il che è un segno di sicurezza psicologica. Ciò ha portato a prestazioni più elevate poiché le squadre erano in grado di imparare e innovare senza la paura di essere penalizzate. ↩︎
- Nel 2012, Google ha condotto un enorme studio di due anni sulle prestazioni dei team, noto come Progetto Aristotele. L’obiettivo era quello di accertare quali fattori hanno portato ai team di Google ad essere più efficaci. La sicurezza psicologica è emersa come la dinamica determinante che distingue le squadre di successo. Le squadre con un’elevata sicurezza psicologica sapevano valorizzare il contributo di idee diverse e hanno ottenuto dai loro manager una valutazione di efficacia doppia rispetto alle altre. ↩︎